Nuova Edo

Convivono nella capitale del Giappone due anime: quella di Edo e quella di Tokyo.

La città non si è sempre chiamata nello stesso modo: prima del 1868 si chiamava Edo, parola che significa « porta di fiume », dal nome di un villaggio situato un tempo là dove il fiume Sumida sbocca nel mare. Tokyo invece è il nome che venne dato dopo che essa fu elevata al rango di capitale del Giappone: significa infatti « capitale d’oriente », perchè tale rispetto alla più antica sede del potere imperiale, cioè Kyoto.

Sebbene della vecchia Edo resti solo un nostalgico ricordo, tramandato dalle stampe di Hiroshige e degli altri maestri delle xilografie giapponesi, tra i vari distretti di Tokyo si può ancora assaporare il gusto antico della tradizione, che proprio attraverso il ricordo perdura ancora oggi.

Di fatti la capitale, come molte altre delle città di questo Paese, sono una chiara manifestazione di come l’antico si sia sposato con il moderno e di come questo strano equilibrio rimanga stabile nonostante il progresso tecnologico e sociale si spinga sempre più lontano.

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